Orologi automatici: guida all’acquisto

Il primo orologio automatico risale al 1700, da quell’epoca il meccanismo non è cambiato molto, tranne che per qualche modifica dovuta al miglioramento delle tecnologie a disposizione e delle tecniche di realizzazione.

Gli orologi automatici non necessitano di una carica manuale nè di una batteria, il loro funzionamento dipende esclusivamente dal movimento del braccio. Il meccanismo presente all’interno di questi orologi da polso viene detto Calibro, questo termine sta ad indicare la precisione della costruzione, ma al tempo stesso anche quella della funzionalità.

Come funzionano gli orologi automatici?

Gli orologi automatici sono una tipologia di orologi da polso capace di ricaricarsi con la semplice energia cinetica, che deriva dal movimento del braccio stesso. Quindi non richiedono una ricarica manuale, come invece accade per gli altri modelli.

Gli orologi manuali tradizionali presentano un dispositivo di rotazione che permette la carica dell’orologio manualmente, tale sistema nella tipologia automatica viene completamente soppiantato da un altro sistema che consiste in un peso che oscilla quando il polso ed il braccio effettuano un qualsiasi movimento. In tal modo l’energia cinetica prodotta dal movimento provoca un movimento del peso, che oscillando crea altra energia cinetica che viene trasformata, attraverso un cricchetto che carica la molla, in ricarica per il dispositivo.

Vi sono due tipologie di dispositivi automatici, che si distinguono per il diverso sistema di ricarica:

– Sistema monodirezionale in cui la ricarica avviene soltanto quando il movimento viene effettuato in un solo senso.

– Sistema bidirezionale in cui la molla ricarica indipendentemente dal senso del movimento, grazie alla presenza di ingranaggi invertitori.

Vi sono tuttavia alcuni casi, rari, nei quali è comunque obbligatorio ricaricare il meccanismo dell’orologio manualmente, come per esempio se non si indossa l’orologio per molto tempo. In questo caso il meccanismo potrebbe risentirne in termini di precisione, per questo è opportuno farlo revisionare al controllo di un esperto.

L’eccessivo movimento può generare dei danni al meccanismo, soprattutto negli orologi con sistema bidirezionale, pertanto è opportuno non sottoporre l’orologio ad un eccessivo carico di movimento.

Tuttavia un orologio automatico è costruito per durare nel tempo, esso è un oggetto da tramandare di generazione in generazione, così come si fa con i gioielli. Un orologio automatico dona valore aggiunto e carattere a chi lo indossa, perché grazie alla complessità del suo meccanismo è un oggetto pieno di fascino.

I motivi per scegliere un orologio automatico

La qualità costruttiva di un orologio automatico è senza dubbio elevata, di conseguenza l’orologio acquista un valore superiore.

Scegliere questa tipologia di orologio si rivela particolarmente adatta:

– Se si ricerca un orologio con caratteristiche ad alte prestazioni meccaniche, infatti il movimento meccanico a carica automatica è di qualità superiore ad altre tipologie.

– Se si cerca la precisione, infatti gli orologi a carica automatica sono più precisi perché la carica è continua, a differenza di un orologio a carica manuale.

– Se si ama l’esclusività, che vuol dire avere un orologio unico non prodotto in serie in milioni di pezzi.

– Se si ama la praticità, infatti il meccanismo automatico evita di sprecare tempo a caricare l’orologio manualmente.

– Se si desidera un dispositivo resistente agli agenti esterni, perché il sistema automatico rende l’orologio meno sensibile ad interferenze esterne come polvere ed umidità, per questo motivo è possibile trovare orologi automatici subacquei, mentre non esistono di manuali con questa specifica caratteristica.

– Se si amano caratteristiche uniche, ovvero avere un orologio con funzioni extra rispetto alla sola funzione di indicare il tempo che scorre, come per esempio fasi lunari, calendario, indicatore di carica residua oppure avere il fondo in vetro che permette di avere il movimento della meccanica a vista.

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