Doveva essere il momento del rilancio per le sale cinematografiche, grazie soprattutto al debutto italiano per l’atteso Wonder Woman, il kolossal americano dedicato all’eroina della DC Comics; e invece, guardando i dati delle vendite del box office nel primo weekend di giugno si scopre un mesto -36,6% di incassi, che aumentano le preoccupazioni sull’annata del cinema in Italia.
Wonder Woman non sfonda. Il caso più particolare è proprio quello di Wonder Woman, film molto atteso dagli appassionati di fumetti e non solo, accompagnato dal (solito) enorme battage pubblicitario e da buone performance nelle sale americane: in Italia, però, i primi giorni di programmazione dell’opera di Patty Jenkins che vede la bella Gal Gadot vestire i (pochi) panni dell’amazzone guerriera ha ottenuto risultati poco incoraggianti, non riuscendo neppure a spodestare l’ultimo capitolo de I Pirati dei Caraibi dal primo posto degli incassi.
I Pirati continuano a guidare. I dati del botteghino ufficiali, riportati dal puntuale aggiornamento di Cineguru, la sezione di ScreenWeek dedicata proprio ai numeri sui biglietti staccati in sala, sono impietosi: nei cinema italiani, Wonder Woman ha totalizzato incassi per un totale di 1.087.162 euro (media da 1.815 euro) nel primo weekend di programmazione, mentre i Pirati dei Caraibi – la Vendetta di Salazar ha superato i 2 miliardi di euro.
I motivi del calo. Come spiegato dagli esperti del portale di approfondimento cinematografico, ci sono almeno due grandi motivi che possono spiegare il calo di spettatori registrato dai cinema italiani, che come detto ha diminuito del 36,6% i dati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Innanzitutto, nel primo weekend di giugno c’è stata la concomitanza del ponte per la Festa della Repubblica e l’effetto della finale di Champions League tra Real Madrid e Juventus, che ha registrato uno share televisivo da record e svuotato le sale.
Il flop dei film “medi”. Inoltre, nonostante la presenza in programmazione di ben tre grosse produzioni hollywoodiane (i Pirati della Disney, la Wonder Woman e Baywatch, omaggio alla serie televisiva che però si sta rivelando un flop a livello mondiale), sono mancate le alternative dei film “medi”, che non hanno fatto presa sul pubblico. Questi tre titoli da soli, infatti, si sono comportati tutto sommato bene, con performance superiori ai film in programmazione nel 2016, ma le altre posizioni non hanno contribuito allo stesso modo del 2016.
I record di Wonder Woman in America. C’è comunque tempo e modo per riprendersi, soprattutto per l’ultimo prodotto della grande famiglia dei “cinefumetti” americani: la pellicola sull’eroina interpretata dall’attrice Gal Gadot, infatti, ha ottenuto un particolare record negli Stati Uniti, con un debutto superiore ai 100 milioni di dollari di incassi che rappresentano il miglior risultato ottenuto da un film diretto da una donna nel primo fine settimana di programmazione. Soddisfazione per la regista Patty Jenkins che supera, in questa particolare classifica, i debutti di Sam Taylor-Johnson (85,1 milioni grazie a “Cinquanta sfumature di grigio”), Catherine Hardwicke (69,6 milioni per “Twilight”) ed Elizabeth Banks (69,2 milioni per “Pitch Perfect 2”).
Un debutto non incisivo. Tuttavia, se si guarda al complesso delle performance dei film tratti dalle opere a strisce disegnate di casa DC e Marvel, Wonder Woman si piazza appena al sedicesimo posto assoluto, lontanissimo dai dati del podio, che continua a essere appannaggio dei due lungometraggi dedicati agli Avengers (il primo con 207,4 milioni nel primo weekend, mentre il seguito Age of Ultron si è fermato a 191,3 milioni) e dal terzo capitolo Captain America: Civil War, che ha superato di poco i 179 milioni di dollari.
In casa DC vincono Superman e Batman. La pellicola dedicata a Wonder Woman ha fatto anche peggio dei debutti delle altre due icone di casa Dc Comics: il recente Batman v. Superman: Dawn of Justice (dove, tra l’altro, compare la stessa Gadot per la prima volta) ha infatti incassato 166 milioni di dollari, mentre Il cavaliere oscuro – Il ritorno, capitolo conclusivo della trilogia di Christopher Nolan dedicata a Batman, ha portato a casa ben 160,9 milioni nei primissimi giorni di programmazione.